Nel suo significato più sublime l'arte è l'espressione estetica dell'interiorità e dell'animo umano. Rispecchia le opinioni, i sentimenti e i pensieri dell'artista nell'ambito sociale, morale, culturale, etico e religioso del suo periodo storico.

Graziano Rey



'Arte, Are dal Sanscrito nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, derivanti dallo studio e dall'esperienza. Pertanto l'arte è un linguaggio, ossia la capacità di trasmettere emozioni e messaggi. Tuttavia non esiste un unico linguaggio artistico e neppure un unico codice inequivocabile di interpretazione.
Nel suo significato più sublime l'arte è l'espressione estetica dell'interiorità e dell'animo umano. Rispecchia le opinioni, i sentimenti e i pensieri dell'artista nell'ambito sociale, morale, culturale, etico o religioso del suo periodo storico. Graziano Rey

Critical text by MariaLibera Amato Graziano offers an innovative reading code that focusses his attention not only on the work of art for a purely aesthetic research, on the materials used or through trivial technical dissertations, but on the propulsive capacity that his sacred and inner language possesses in acting in a precise creative moment, creating contexts of interactive participation. In the random space of his canvases, surfaces of immense randomness and improvisation extend, where matter and colour perform and compose sheezzling harmonies, through the force of a powerful signic gesture. And it is here that the confined space of our physical and mental aptitudes, find extraordinary and unexplored vital energies, which reactivate prodigious inner renewable worlds, because the art of Graziano Rey is able to activate unexpressed potentialities, since art “inhabits” in us, in every place. The artist fulfils his act of love by building for us imaginative spaces, which become real and defined spaces, to give visibility to the invisible beauty of what is in us and that silently, at every moment, pervades us and makes us part of infinity ...


Graziano Rey nato a Torino il 18 ottobre 1953
Dal 1973 artista, dopo aver condiviso l’arte con il fratello Francesco e il Maestro Lorenzo Alessandri nel periodo della “Soffitta Macabra” a Torino, si dedica per anni all’arte figurativa e, in particolare, al mondo della musica.
Dal 1982 al 1987, autore di sigle televisive, di cui le più note: Buona Domenica, I Ragazzi della III C, La Giostra. Ferragosto OK, collabora come autore con diversi cantanti.
Nel 1991 - 1992 vince il premio Rino Gaetano e il premio Viareggio come cantautore.
Opinionista, partecipa a numerose puntate del Maurizio Costanzo Show e come attore alle Candid Camera di Alberto Silvestri.
Nel 1993 pubblica il racconto "3001 Spooky su Jork II" edito da Mancuso editore.
Attore nel film “In camera mia” di Sergio Martino, dopo l’anno trascorso alle Isole Tonga si allontana progressivamente dal mondo fittizio dell’apparenza e riprende in mano l’amore primigenio: la pittura.

Graziano Rey was born in Turin on October 18, 1953
Since 1973 artist, after sharing art with his brother Francesco and Maestro Lorenzo Alessandri in the period of the “Soffitta Macabra” in Turin, he dedicated himself for years to figurative art and, in particular, to the world of music.
From 1982 to 1987, author of television acronyms, of which the best known: Buona Domenica, I Ragazzi della III C, La Giostra. Ferragosto OK, he collaborates as an author with several singers.
In 1991 - 1992 he won the Rino Gaetano prize and the Viareggio prize as a singer-songwriter.
An opinionist, he participates in numerous episodes of the Maurizio Costanzo Show and as an actor at Alberto Silvestri's Candid Camera.
In 1993 he published the short story "3001 Spooky on Jork II" published by Mancuso publisher.
Actor in the film 'In room mia' by Sergio Martino, after the year spent in the Tonga Islands he progressively moves away from the fictitious world of appearance and takes back the primordial love: painting.

Ultime mostre:
2010 - FONTE NUOVA 15 al 30 gennaio Museo Fonte Nuova (ROMA) Personale
2015 - VENEZIA Dal 4 al 12 agosto "Palazzo Zenebio" collettiva
2016 - BOLOGNA Dal 15 luglio al 6 agosto La corte Felsina collettiva
2017 - VENEZIA Dal 10 giugno Biennale di Venezia "L'ombra del Moloc” Palazzo degli Armeni
2017 - PALERMO - Art gallery "L'ombra del Moloc".
2017 - TORRE PELLICE personale '"L' Arte del riuso" Personale
2017 - VICENZA Art gallery "L'ombra del Moloc"
2018 -RODELLO Dal 1 febbraio al 30 agosto "Il sacro e il profano" Museo Dedalo Montali
2018 - TORINO - BANCA GENERALI L’Ombra del Moloc
2018 - ROMA - BANCA GENERALI - L'Ombra del Moloc
2019 - SAVIGLIANO Da 1 al 30 marzo “Agorarte“
2019 - FERRARA Dal 2 al 28 febbraio Art Gallery (personale)
2019 - TORINO Dal 3 al 30 aprile “Al caffè Basaglia l'ombra del moloc"
2019 - MILANO Dal 1 al 30 maggio “Passante ferroviario “L’ombra del Moloc”
2019 - BOLOGNA Dal 10 al 15 giugno "La fabbrica dei giocattoli" Terrestre magico
2019 - Dal 10 al 30 agosto "Ad un passo dal cielo" Rifugio Pian della Regina (Cuneo) personale
2019 - Premio "Leonardo" informale Galleria Senesi Savigliano
2019 - GENOVA - 10 ottobre CAD Palazzo Saluzzo (collettiva)
2020 - TORINO Dal 1 al 15 febbraio "Dicotomie" Galleria d’Arte di Corso Lepanto. (personale)
2020 - Dal 1 luglio 2020 al 31 "Camera con vista" Villa Cornarea CANALE D’ALBA (CN)personale
2020 - Da luglio "Quality on life" Home edition MONTECARLO
2021 - Dal 3 luglio al 31 dicembre "Summer memories" Villa Cornarea CANALE D'ALBA personale
2021 - Dal 12 ottobre al 30 novembre "Immagini e visioni" TORINO via Mazzini 50 (personale)
2021 - MILANO Dal 13 novembre al 11 dicembre "I have a dream" via Marco Polo 6 (personale)
2022 - Dal 18 giugno al 30 settembre "Divini Sensi" Allestimento Villa Cornarea CANALE D'ALBA
2022 - CUNEO Dal 8 luglio al 30 luglio Palazzo Samone (collettiva)
2022 - MILANO Dal 24 novembre al 31 dicembre Art4GFT Cuvèe
2022 - FORLI Dal 9 dicembre 2022 al 31 gennaio 2023 Alea Fracta Esto" FRATTA TERME personale
2023 - Dal 1 al 28 febbraio Casa Francotto (Busca) collettiva
2023 . Dal 26 maggio Hotel Metropole MONTECARLO Opera esposta (artisti italiani)
2023 - Dal 10 giugno al 30 settembre Villa Cornarea Canale D'Alba (Cuneo)
2023 - Dal 5 al 31 luglio " Corrente" SPAZIO MUSA - Torino (collettiva)
2023 - Dal 15 al 20 agosto "Arte contemporanea" Via Margutta 103 Roma (collettiva)
2024 - Dal 1 al 21 luglio "Antologie di artisti" Casa Francotto Busca
2024 - Dal 22 giugno al 30 settembre   "Divini sensi" villa Cornarea Canale (CN) 
2024 - Dal 12 al 15 agosto "Ai confini della terra" Casa Unionista  e Tempio Valdese dei Coppieri Torre Pellice

Collezioni private e pubbliche.
Studio – Torre Pellice, via Stamperia 25/1
www.grazianorey.com
www.facebook.com/grazianorey 
grazianorey@gmail.com 
tel +39 3342486882
Thank you for your attetion. In this gallery you will find a big part of my artistic works subdivided in various themes and you will find also all the updates.
For some information you can contact me without hesitation,
cordially Graziano Rey.

                          STRUTTURE







Tutti i lavori sono catalogati e forniti con certificazione
per info contattare lo studio.
All works are cataloged and provided with certification
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  • Torre Pellice, TO, Italia
  • Via Stamperia 25/1

Tutte le opere sono archiviate e catalogate.


  •  12/08/2024 18:30 - 16/08/2024 18:30
  •   Via Beckwith, 5, Torre Pellice, TO, Italia

Personale di Graziano Rey Li dove l'infinito segna la divisione tra la terra e il cielo, tra lo spirito e la materia, il noumeno ci regala attimi di riflessione sulla netta divisione tra il colore e la luce dello spazio e il materico industriale e pragmatico radicato materialismo. Due materiali che creano un antitesi un ossimoro un conflitto una lucida follia tra il vissuto e l'irreale.

  •  12/08/2024 18:30
  •   Via Coppieri, Torre Pellice, TO, Italia

Li dove l'infinito segna la divisione tra la terra e il cielo, tra lo spirito e la materia, il noumeno ci regala attimi di riflessione sulla netta divisione tra il colore e la luce dello spazio e il materico industriale e pragmatico radicato materialismo. Due materiali che creano un antitesi un ossimoro un conflitto una lucida follia tra il vissuto e l'irreale.

  •  22/06/2024 18:00
  •   Via Valentino, 150, Canale CN, Italia

Tra le verdi colline del Roero Villa Cornarea in un connubio di vini e arte ospita per il quarto anno i miei lavori. Inaugurazione il giorno 22 giugno 2024 ore 18,00

  •  01/06/2024 18:00 - 21/07/2024 18:00
  •   Casa Francotto BUSCA

Vernissage 1 giugno ore 17,30 Antologie di artisti dal 1 giugno al 21 luglio 2024 Ospite con i miei lavori "Dream" mi sento di dire che ancora una volta e più che mai, siamo una voce che risuona flebile, nel contemporaneo spaccato da troppi rumori. Vi aspetto al 1 giugno 2024 a cura di Fernanda Prudenzano

  •  05/07/2023 22:13 - 31/07/2023 22:13
  •   Via della Consolata, Torino, TO, Italia

Spazio Musa - Collettiva

  •  10/06/2023 18:00 - 10/06/2023 21:00
  •   Canale, CN, Italia Villa Cornarea
  •  06/05/2023 17:45 - 28/05/2023 17:45
  •   www.casafrancotto.com
  •  09/12/2022 18:00
  •   Via Loreta, 238, Fratta Terme, FC, Italia

Nell’occasione viene presentata ai visitatori una selezione di opere, fulcro narrativo da cui si dispiegano iconiche rappresentazioni di un animo espressivo, capace d’intrattenere un legame dialogico di pura coscienza. Graziano offre un codice di lettura innovativo che non focalizza la sua attenzione solo sull’opera d’arte per una ricerca puramente estetica. Nemmeno solo sui materiali utilizzati, attraverso banali dissertazioni tecniche, ma anche sulla capacità propulsiva che il suo linguaggio sacro e interiore possiede nell’ agire in un preciso momento creativo, in contesti d’ interattiva partecipazione. Nello spazio aleatorio delle sue tele, si estendono superfici d’immensa casualità e improvvisazione, dove materia e colore eseguono e compongono sussultanti armonie, attraverso la forza di una potente gestualità segnica. Ed è qui che lo spazio ristretto delle nostre attitudini fisiche e mentali, trova energie vitali straordinarie e inesplorate, che riattivano prodigiosi mondi rinnovabili interiori, perché l’arte di Graziano Rey è in grado di attivare potenzialità inespresse, poiché l’arte “abita” in noi e in ogni luogo. L’artista compie il suo atto d’amore edificando per noi spazi immaginifici, che diventano spazi reali e definiti, per dare visibilità all’invisibile bellezza di ciò che sta in noi e che silenziosamente, in ogni istante, ci pervade e ci rende parte dell’infinito... Per questo l’opera di Rey, oltre al carattere estetico porta con sé un livello di lettura più complesso e perfettamente connesso alla ricerca sulle tessiture cromatiche e sugli intrecci di colore della sua poetica visiva. Da musicista e compositore, Rey sa armonizzare la partitura per quello strumento mai meccanico che è la pittura, riuscendo a rendere materico il colore con la forza espressiva dei desideri. Materiali sperimentati e pittura si fondono in un gioco caleidoscopico di invenzioni formali e veloci, che generano empatia a prima vista, assemblaggi spesso suggestivi originati da calembour visivi: un corto-circuito concettuale che deriva da una creazione materica di un impasto di colori densi, per arrivare a comporre veri e propri capricci visivi, variazioni sul tema, pastiche pittorici che prendono spunto dall’arte concettuale e povera per poi decostruire il rigore etico e il clima austero e reinterpretarlo creando un linguaggio autentico e personale.

  •  24/11/2022 19:00
  •   Via Marco Polo, 6, 20124 Milano, MI, Italia

Il dono racchiude in sé il senso della gioia. Dal latino gaudi al francese antico joie, la parola richiama in sé a qualcosa di piccolo e prezioso: è quello stato di breve durata in cui tutto il corpo viene pervaso da un incontenibile piacere. Essa aumenta la concentrazione, la forza di volontà, la creatività, ci spinge ad essere curiosi, a ricercare e a migliorare. L'arte racchiude in sé tutte queste caratteristiche e diventa dunque il dono per eccellenza, per chi la fa e per chi la riceve. (SLC)

  •  08/07/2022 18:00 - 24/07/2022 18:31
  •   Palazzo Samone - Cuneo

a cura dell'associazione artenciel curatrice Fernanda Prudenzano

  •  20/06/2022 18:30
  •   Canale, CN, Italia - Villa Cornarea

L’ anima di Chiara Zunino a Villa Cornarea, delizioso resort di Canale d’Alba, ci regala il 18 Giugno alle ore 18.30, un’ esperienza unica e irripetibile.  All’eccellente degustazione dei vini, unita all’esposizione permanente di Graziano Rey, ospiti per il 2022 Pier Tancredi De Coll’, Vincenzo Mascia e Paola Bona, si uniranno le note e le calde voci dei Borgatta’s Factory. Novità assoluta le etichette da collezione, una diversa dall’altra, dipinte a mano e autografate dall’ artista Pier Tancredi De Coll’. A rendere luminoso l’evento della serata, il transito di una folgorante cometa: quattro sculture di celebri artisti del ‘900: Giacomo Manzù, Francesco Messina e Aligi Sassu, eccezionalmente concesse dallo Studio Copernico di Milano. Saremo quindi avvolti, grazie alla densità di profumi, forme e colori, in un percorso sinestetico, dove arte e vino si fonderanno in un originale connubio ,per un’esperienza sensoriale fortemente estetica. A cura di Luigi Mazzardo, Maria Libera Amato Villa Cornarea, Via Valentino 150, Canale d’Alba eventi@villacornarea.com 348765141( anche su whatsapp) artvelesp@gmail.com 3357059069

  •  13/11/2021 18:30 - 11/12/2021 12:00
  •   Cuvèe Artexperience

13 novembre 2021 Mostra di Graziano Rey | al Cuvèe Artexperience | di via Marco Polo 6 – Milano Personale di Graziano Rey sabato 13 novembre 2021al Cuvèè Artexperience di via Marco Polo 6 Milano. Alle ore 18,30 inaugurazione della mostra “I HAVE A DREAM” a cura di MariaLibera Amato e Luigi Mazzardo in collaborazione con l’artista Stefano Lorenzo Cavanè Graziano Rey, autore di sigle televisive Mediaset “Buona domenica, I ragazzi della 3° C, Ferragosto OK e per molti anni opinionista al Maurizio Costanzo, dopo un decennio dedicato alla musica ritorna alla pittura, partecipa nel 2017 al percorso della Biennale di Venezia e a mostre nazionali e internazionali. La personale si concluderà L’11 dicembre 2021

  •  12/10/2021 19:00 - 31/10/2021 22:30
  •   Via Giuseppe Mazzini, 50, Torino, TO, Italia

Finalmente dopo mesi d’attesa, martedì 12 Ottobre 2021dalle ore 18.00, “ Cantina Da Licia “ ha il piacere di ospitare la mostra personale d’arte “ Immagini e visioni ”, dell’artista Graziano Rey. Nell’occasione viene presentata ai visitatori una selezione di opere, fulcro narrativo da cui si dispiegano iconiche rappresentazioni di un animo espressivo, capace d’intrattenere un legame dialogico di pura coscienza. Graziano offre un codice di lettura innovativo che non focalizza la sua attenzione solo sull’opera d’arte per una ricerca puramente estetica , sui materiali utilizzati o attraverso banali dissertazioni tecniche, ma sulla capacità propulsiva che il suo linguaggio sacro e interiore possiede nell’ agire in un preciso momento creativo, creando contesti d’ interattiva partecipazione. Nello spazio aleatorio delle sue tele, si estendono superfici d’immensa casualità e improvvisazione, dove materia e colore eseguono e compongono sussultanti armonie, attraverso la forza di una potente gestualità segnica. Ed è qui che lo spazio ristretto delle nostre attitudini fisiche e mentali, trovano energie vitali straordinarie ed inesplorate, che riattivano prodigiosi mondi rinnovabili interiori, perché l’arte di Graziano Rey è in grado di attivare potenzialità inespresse, poiché l’arte “abita” in noi, in ogni luogo. L’artista compie il suo atto d’amore edificando per noi spazi immaginifici, che diventano spazi reali e definiti, per dare visibilità all’invisibile bellezza di ciò che sta in noi e che silenziosamente, in ogni istante, ci pervade e ci rende parte dell’infinito…

  •  03/07/2021 18:00 - 31/12/2021 11:16
  •   Canale, CN, Italia Villa Cornarea Via Valentino

Inaugurazione 3 luglio 2021 - Ingresso libero, gradita conferma. Per informazioni telefonate Villa Cornarea 0173 979091. La mostra proseguirà fino al 31 dicembre 2021.

  •  21/06/2021 18:00 - 27/06/2021 21:30
  •   Via Vittorio Alfieri, 40, Moncalieri TO

Minipersonale di Graziano Rey - ingresso libero orario 15,00 - 19,00

  •  18/07/2020 18:09 - 30/12/2020 18:13
  •   Villa Cornarea Canale D'Alba

Esposizione personale "Camera con vista" fino al 31 dicembre 2020

Ciclo delle gabbie: L’immaginario limite cogliere ciò che non si vede, il noumeno. Nella filosofia di Platone, il noumeno rappresenta tutto ciò che non può essere percepito nel mondo tangibile, invero, l’esigenza di cogliere ciò che non si vede, l’immaginario, tutto ciò che è posto al di là dei nostri sensi. Stretti nella gabbia del conformismo e schiavi (tutti noi) di rigide sbarre, attraverso l'arte, costruiamo nuovi spazi e orizzonti. L'artista è un creatore di mondi : il buon artista è quello che riesce ad ingannare gli spettatori , ed il buon spettatore è quello che si lascia ingannare dall'artista.

12 agosto 2024 "Ai confini della terra" Tempio Valdese dei Coppieri e sala Unionista di Torre Pellice
Li dove l'infinito segna la divisione tra terra e cielo , tra lo spirito e la materia, il noumeno ci regala attimi di riflessione sulla netta divisione tra il colore e la luce dello spazio e il materico industriale e pragmatico radicato materialismo. Due materiali che creano un antitesi un ossimoro un conflitto una lucida follia tra il vissuto e l'irreale.



27 Luglio 2023 (La gabbia)
L’immaginario limite cogliere ciò che non si vede, il noumeno. Nella filosofia di Platone, il noumeno rappresenta tutto ciò che non può essere percepito nel mondo tangibile, invero, l’esigenza di cogliere ciò che non si vede, l’immaginario, tutto ciò che è posto al di là dei nostri sensi. Stretti nella gabbia del conformismo e schiavi (tutti noi) di rigide sbarre, attraverso l'arte, costruiamo nuovi spazi e orizzonti.
                  Graziano Rey


10 gennaio 2021
In questo mio primo articolo voglio parlarvi di un tema a ma molto caro l'Arte del riuso di Graziano Rey
Ogni materiale racconta una storia e cela tra le sue righe un percorso di vita, un filo conduttore che ci ricorda un periodo della nostra vita, del nostro fare quotidiano. Quando viene dismesso, finisce accatastato nelle cantine, nei solai o peggio ancora abbandonato nelle discariche.
Di qui nasce l’idea di utilizzare supporti in ceramica, tegole, scatole e altri materiali abbandonati che ridipinti e restaurati possano così raccontare, senza nulla nascondere, sia la storia degli oggetti, sia l’impronta creativa dell’artista.
L’artista in questo caso raccoglie l’eredità dell’oggetto e lo lavora, lo sovrappone, lo scompone e ricrea una nuova dimensione, ridando vita ad un oggetto altrimenti destinato all’obsolescenza e all’abbandono.
Questo stimolo risente molto dell’influenza – ancora in parte presente dell’attuale sistema dell’arte – della filosofia di Marcel Duchamp, secondo la quale ogni oggetto può essere arte. L’artista non è un replicante, un accademico disegnatore, un copista o un bravo artigiano, è un creatore di emozioni.
In alcuni casi l’arte diventa provocazione, come nel caso di Piero Manzoni che realizza le scatolette di aria d’artista o di altri che con tagli e detessiture hanno fatto vivere lo spazio dietro la tela (Fontana, Emblema) oppure, diversamente, hanno osato decomporre oggetti di uso quotidiano (Arman).
È così che a partire da queste premesse ha avuto inizio da Torre Pellice nel 2017 e per opera di Graziano Rey un progetto che ci ha portato ad avvicinarci sempre di più alla politica del recupero dei materiali.
Graziano ha realizzato in questi anni una serie di lavori legati all’arte del recupero e a partire dai quali seguirà al più presto una mostra dedicata al “Riuso”. recuperando lamiere, mattonelle, copri water, stracci, fili di ferro, tegole e altro Graziano ha assemblato questi lavori, portandoli a nuova vita con l’intento di regalare al pubblico le emozioni che io ho provato nella loro realizzazione. Graziano Rey



Novembre 2020
Da un intervista dello scrittore Francesco Rodolfo Russo da il giornale "Autonomia scolastica"

D: Riflettendo su una società condannata a produrre all’infinito, il recupero dello scarto, per farlo assurgere
a opera d’arte, può invogliare i giovani ad avere cura diversa degli oggetti?
R: Sicuramente le nuove generazioni sono più attente forse perché vivono in una società al limite e loro ne sono consapevoli, anche se spesso il loro modo di vivere non è conforme alle regole che si impongono, perché nati in un epoca di gran consumo (usa e getta). Quando io ero piccolo ricordo che ci si ingegnava, per esempio, per costruire una cerbottana recuperando un pezzo di tubo, delle mollette, non c’era ricchezza quindi con l’aiuto della fantasia si realizzava il gioco. Ora il futuro lo vedo molto difficile.!
D: In un mondo che brucia tutto a volte in qualche attimo, che cosa suggeriresti a un giovane che volesse
iniziare una delle carriere che tu hai intrapreso?
R: Di prendere tutto con passione gioia, divertimento, umiltà e voglia di comunicare, senza dimenticare che per raggiungere dei risultati ci vuole molta costanza e studio, ma di fondo se non c’è il talento a nulla serve. Quindi avere una buona dose di autocritica e delle buone amicizie.
D: Che cosa potrebbe fare la scuola per indirizzare meglio gli studenti dopo la maturità?
R: La scuola utilizza i meccanismi della didattica, ma l’esperienza te la fai sul campo, una volta ricevute le basi, devi proiettarti nel mondo avvicinandoti il più possibile ai temi del quotidiano. Seguendo il proprio talento creare gruppi che hanno interessi in comune e dedicare anche tempo alla pratica dell’attività.
D: Quanto sarebbe d’aiuto avvicinare le persone che hanno qualche disabilità con un progetto
interdisciplinare che comprendesse la musica, la recitazione, l’arte, educandoli anche al riuso dei
materiali di scarto?
R: Di fondo ogni forma di arte creativa, avvicina l’uomo, un esempio la musica è un linguaggio universale, l’arte figurativa è provato avere un importanza terapeutica, i diversamente abili, i pregiudizi razziali e le differenze sociali non sono compatibili con l’arte.
L’arte è un dono che ognuno di noi (non per questo famoso) possiede. Ci mette in contatto con una sfera emozionale, un mondo parallelo dove non esistono confini e differenze. Educhiamo i ragazzi al riuso dei materiali, perché gli oggetti passati hanno hanno una storia. Ridare vita agli oggetti e un po' come ridare a noi la memoria.